Il presidente statunitense Donald Trump ha subìto il 1 aprile una battuta d’arresto con l’elezione di una giudice democratica alla corte suprema del Wisconsin, nonostante il forte sostegno di Elon Musk al candidato repubblicano.

Secondo le proiezioni di vari mezzi d’informazione statunitensi, Susan Crawford, sostenuta dal Partito democratico, è stata eletta per un mandato di dieci anni alla corte suprema del Wisconsin, uno degli stati chiave delle ultime presidenziali.

Una vittoria del suo rivale Brad Schimel, sostenuto da Trump e Musk, avrebbe spostato la corte dalla parte dei repubblicani.

Trump non ha commentato l’esito del voto per la corte suprema del Wisconsin, preferendo sottolineare l’adozione, tramite un referendum organizzato lo stesso giorno, di una misura che obbliga gli elettori a presentare un documento d’identità con foto per poter votare.

“È una grande vittoria per il Partito repubblicano”, ha affermato sul suo social network Truth Social.

Anche Musk si è limitato a commentare l’esito del referendum locale. “Era la cosa più importante”, ha affermato sul suo social network X.

Poche ore prima l’uomo più ricco del mondo aveva invece sottolineato l’importanza del voto per la corte suprema del Wisconsin: “È una di quelle strane situazioni in cui da un’elezione in apparenza di scarso rilievo potrebbe dipendere il destino della civiltà occidentale”.

Il 31 marzo Trump aveva pubblicato su Truth Social un messaggio di sostegno a Schimel in cui attaccava Crawford, che sarebbe “un DISASTRO per il Wisconsin e per gli Stati Uniti d’America”.

Musk aveva messo in gioco tutto il suo peso politico e finanziario per far eleggere Schimel, spendendo più di venticinque milioni di dollari del suo patrimonio personale.

Durante un comizio a Green Bay il 30 marzo, il capo della Tesla e della Space X aveva staccato due assegni da un milione di dollari a favore di elettori del Wisconsin, rispolverando una strategia già usata durante la campagna elettorale per le presidenziali, quando aveva organizzato una lotteria che offriva ogni giorno un milione di dollari a un elettore repubblicano iscritto in uno dei sette stati chiave.

In futuro la corte suprema del Wisconsin potrebbe essere chiamata a giudicare una nuova ripartizione dei collegi elettorali in vista delle prossime elezioni per il congresso.

La squadra elettorale di Crawford ha accusato Musk di “voler comprare un seggio alla corte suprema del Wisconsin per ottenere una decisione favorevole su un ricorso presentato dalla Tesla contro una legge che vieta alle case automobilistiche di possedere concessionarie”.

A poco più di due mesi dall’inizio del secondo mandato di Trump, i sondaggi mostrano un lieve calo del suo tasso di popolarità.