Almetevsk, Russia - Andrey Rudakov, Bloomberg/Getty
Almetevsk, Russia (Andrey Rudakov, Bloomberg/Getty)

Il 18 luglio l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) ha raggiunto un accordo con il gruppo di alleati – tra cui la Russia – insieme ai quali forma la cosiddetta Opec+ per aumentare la produzione di greggio. L’obiettivo, spiega la Bbc, è ridurre i prezzi del petrolio e sostenere l’economia mondiale. L’Opec+ rafforzerà la produzione da agosto. In seguito all’esplosione della pandemia la domanda globale di greggio era calata bruscamente facendo abbassare il prezzo della materia prima e costringendo i paesi esportatori a tagliare la produzione per limitare i danni. La recente ripresa delle attività economiche, invece, ha fatto risalire il prezzo: quest’anno quello del greggio Brent, un prezzo di riferimento per i mercati europei, è aumentato del 43 per cento, arrivando fino a 74 dollari al barile. Già all’inizio di luglio i paesi esportatori avevano cercato un accordo per aumentare la produzione, ma l’intesa era stata bloccata dai contrasti tra l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1419 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati