Dopo le sanzioni europee contro Minsk per il dirottamento del volo Ryanair e l’arresto del giornalista Roman Protasevič, il numero di migranti irregolari che entrano in Lituania dalla Bielorussia è aumentato enormemente. Stando ai dati di Frontex, nella prima settimana di luglio gli ingressi sono stati più di ottocento contro i 74 dell’intero 2020. Secondo Vilnius e l’Unione europea, il presidente bielorusso Aleksandr Lukašenko avrebbe aperto una nuova rotta migratoria, facendo arrivare migranti dall’Africa per poi indirizzarli verso la Lituania. Lo scopo sarebbe innescare una crisi politica a Vilnius, dove si sono rifugiati molti oppositori del regime di Minsk. La Lituania ha risposto dichiarando lo stato di emergenza e avviando la costruzione di una barriera di confine. Il sito Delfi scrive che a occuparsi della questione dovrebbero essere le istituzioni e i grandi paesi europei, mentre Lrt mette in guardia sul rischio di una deriva xenofoba del paese.

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Questo articolo è uscito sul numero 1419 di Internazionale, a pagina 23. Compra questo numero | Abbonati