Sono stati sviluppati due strumenti d’intelligenza artificiale che prevedono la forma di una proteina dalla sequenza degli amminoacidi. Su Nature è stato descritto AlphaFold, i cui risultati erano stati annunciati nel 2020, e su Science il sistema RoseTTAFold, basato su AlphaFold. Questi strumenti possono aiutare a capire la funzione di centinaia di geni noti. Il sequenziamento del dna ha infatti permesso di scoprire molti geni che contengono le informazioni per costruire proteine. Per stabilire la funzione di una proteina, però, non basta conoscere la sequenza degli amminoacidi, bisogna anche determinarne la struttura tridimensionale. Dato che le tecniche tradizionali sono complesse, si è deciso di puntare sull’intelligenza artificiale. Il team di AlphaFold ha usato un sistema di due algoritmi: uno analizza proteine simili per capire come le diverse regioni si organizzano tra loro, mentre l’altro crea le strutture delle singole regioni. In RoseTTAFold si parte dalla sequenza degli amminoacidi per creare una mappa tridimensionale delle regioni. Il metodo è meno preciso, ma permette di studiare anche gli agglomerati di proteine. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1419 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati