Il rapper francese MHD ha presentato mercoledì appello contro la condanna a dodici anni di carcere inflittagli il mese scorso per l’omicidio di un ragazzo a Parigi nel 2018, ha dichiarato il suo avvocato Antoine Vey.

MHD, il cui vero nome è Mohamed Sylla, è stato condannato il 24 settembre.

La vittima era stata investita da un’auto e poi aggredita e accoltellata da un gruppo di persone.

Anche altri cinque altri imputati sono stati condannati per l’omicidio, con pene tra i dieci e i diciotto anni. Secondo l’accusa era stato un regolamento di conti tra bande rivali.

Quattro imputati hanno presentato appello, mentre l’altro imputato è attualmente latitante, ha dichiarato una fonte vicina al caso.

Tre imputati sono stati invece assolti per l’omicidio, avvenuto nella notte del 5 luglio 2018, di Loïc K, un ragazzo 23 anni, investito da una Mercedes nel 10° arrondissement di Parigi.

L’auto era stata trovata bruciata il giorno dopo in un parcheggio.

Diversi testimoni avevano identificato Sylla sulla scena del crimine. Un abitante del quartiere aveva filmato l’aggressione dalla sua finestra e la Mercedes era stata subito identificata come appartenente a MHD.

MHD ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento nell’omicidio.

Pioniere dell’afro-trap – un genere che mescola hip-hop e tradizioni africane – MHD è diventato famoso nel 2015.

MHD era stato accusato dell’omicidio nel gennaio 2019 e incarcerato. Era stato rilasciato dopo un anno e mezzo di detenzione, mentre le indagini proseguivano, e nel frattempo ha pubblicato un nuovo album.