I delegati lasciano la grande sala del popolo dopo la cerimonia di chiusura dell’assemblea nazionale del popolo, che per una settimana si è riunita per ratificare le decisioni prese dai leader del Partito comunista cinese. Il primo ministro Li Qiang ha dichiarato che l’obiettivo di crescita per il 2025 è fissato al 5 per cento. È stato poi annunciato un fondo per sostenere l’intelligenza artificiale e altre innovazioni tecnologiche che dovrebbe attirare 138 miliardi di dollari in vent’anni dalle amministrazioni locali e dal settore privato. In generale l’accento è stato posto sulla necessità di trasformare le industrie cinesi grazie all’alta tecnologia, rendendo il paese autosufficiente.

Andate in pace
11 marzo 2025

Voto da brividi
11 marzo 2025
In Groenlandia, nazione costitutiva del Regno di Danimarca, l’11 marzo si sono svolte le elezioni legislative. A sorpresa è arrivato primo il partito di centrodestra, Demokraatit, seguito dai nazionalisti di Naleraq, che chiedono l’indipendenza da Copenaghen. L’isola è tornata al centro dell’attenzione internazionale dopo che Donald Trump aveva più volte dichiarato di volerla annettere agli Stati Uniti. Forse per questo il tasso di partecipazione al voto è stato particolarmente alto, superiore al 70 per cento.

Acqua chiara
7 marzo 2025
La spuma delle onde create dalla tempesta Alfred sulla costa orientale dell’Australia. Alfred ha toccato terra molto più a sud rispetto alla fascia normalmente interessata dai cicloni. Si temeva che potesse provocare danni gravi, ma poco prima di raggiungere la costa ha perso intensità ed è stato declassato a tempesta tropicale. Le precipitazioni che l’hanno accompagnato hanno comunque causato la morte di almeno una persona. Secondo alcuni studi l’aumento delle temperature degli oceani sta esponendo al rischio di cicloni anche le zone temperate.