17 novembre 2014 12:45

Il governo israeliano ha reso noto di aver mandato alle famiglie dei palestinesi coinvolti nelle violenze in Cisgiordania la notifica di lasciare le loro case in vista di un’imminente demolizione.

La decisione rientra nella politica israeliana di condurre demolizioni punitive delle case dei palestinesi accusati di aver preso parte agli attacchi contro civili israeliani. Le famiglie hanno 48 ore di tempo per presentare una petizione contro la notifica, altrimenti le loro case saranno distrutte.

Il numero delle notifiche spedite non è stato specificato. La polizia israeliana ha detto che anche diverse abitazioni a Gerusalemme Est sono state destinate a essere demolite o sigillate. Per procedere si attende il via libera definitivo del governo israeliano. Ap

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it