01 ottobre 2014 12:23

Sono undicimila i minori stranieri non accompagnati che si trovano in Italia. La maggior parte di loro ha tra i 14 e i 17 anni, ma 822 ragazzi hanno tra i 7 e i 14 anni. In gran parte sono maschi.

Provengono dall‘Africa e dal Medio Oriente, ma anche dall’est europeo e dalla penisola balcanica.

Secondo i dati diffusi dal ministero del lavoro, i ragazzi partono dall’Egitto, dall’Eritrea, dalla Somalia, dal Gambia.

Quelli che arrivano in Italia senza genitori finiscono in centri di accoglienza per minori.

Il 1 agosto 2014, 381 migranti sono sbarcati ad Augusta, in provincia di Siracusa. Tanti erano minori non accompagnati. Il fotografo Giovanni Diffidenti, in collaborazione con il Cesvi, li ha seguiti nei centri di accoglienza per minori di Priolo e di Augusta e ha raccolto le loro storie. Le famiglie si indebitano per consentire ai figli maschi di portare a termine il viaggio verso l’Europa; in tanti casi però diventano vittime della tratta di esseri umani.

Nell’estate del 2013, Carla Trommino, un’avvocata di Siracusa, ha fondato l’associazione AccoglieRete per garantire tutela legale ai minori non accompagnati ospitati nei centri. “Visitando un centro di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati, mi sono accorta di quanto fosse grave la loro situazione. In un solo anno, 3.800 minori sono arrivati al porto di Augusta completamente soli”, spiega Trommino. L’avvocata ha fondato una rete costituita da 120 volontari che forniscono la tutela legale ai minori.

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