18 aprile 2017 12:51

La corte suprema dell’Arkansas ha confermato la sospensione di due delle otto esecuzioni che dovevano avvenire tra il 17 e il 28 aprile. Don Davis e Bruce Ward dovevano essere uccisi la notte tra il 17 e il 18 aprile, ma secondo i giudici gli è stato negato il diritto a essere esaminati da esperti psichiatrici indipendenti. Parallelamente, invece, una corte d’appello ha cancellato la sospensione delle altre sei condanne a morte, decretata il 15 aprile. Il governatore dell’Arkansas aveva programmato otto esecuzioni in vista della scadenza di uno dei farmaci usati per le iniezioni letali, il midazolam. Le sostanze usate per la pena di morte sono sempre più difficili da reperire perché molte compagnie farmaceutiche, soprattutto europee, ne vietano l’uso letale.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it