08 febbraio 2017 10:05

La Russia depenalizza le violenze domestiche. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che declassa i maltrattamenti in famiglia a “illecito amministrativo”. La legge prevede che le violenze commesse tra le mura domestiche costituiscano reato solo se chi le ha commesse è già stato condannato per lo stesso motivo o se le percosse hanno provocato gravi danni fisici. In caso contrario potranno essere punite con una multa fino a 470 euro e, al massimo, con 15 giorni di detenzione.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it