02 novembre 2016 17:55

Pittore, illustratore, fumettista, viaggiatore, Lorenzo Mattotti è un artista eclettico. Fin dagli anni settanta, quando ha esordito nel fumetto rivoluzionandolo, ha esplorato e sperimentato numerose tecniche usate per diverse destinazioni: fumetti, illustrazioni per libri, riviste, quotidiani e manifesti per importanti festival.

La mostra Sconfini, ospitata a villa Manin di Passariano di Codroipo, in provincia di Udine, presenta circa quattrocento opere dell’artista tra quaderni, disegni, progetti per manifesti, illustrazioni, tavole originali, tele e filmati d’animazione, che compongono un viaggio nel lavoro dell’artista. “Un percorso segnato dall’intensità dell’immaginario, dall’arte della composizione e dal potere espressivo del colore”, spiegano i curatori David Rosenberg e Giovanna Durì.

La mostra permette di conoscere le varie tecniche usate da Mattotti: dal pastello luminoso alla china graffiante, dall’acquerello brillante alla pittura lieve e velata, per arrivare a quella nera, forte e carica di energia. E di esplorare i mondi che racconta: “Fatti di amori, affetti, paure infantili e senili, angosce, catastrofi, frenesie cittadine e paesaggi mitici, fatti domestici e storie lontane in un incedere fluido e continuo, tra visioni e umori che cambiano”, aggiungono i curatori.

L’esposizione durerà fino al 19 marzo 2017.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it