03 ottobre 2016 17:55

La Russia sospende l’accordo con gli Stati Uniti sullo smaltimento del plutonio. Il presidente Vladimir Putin ha firmato un decreto che sospende l’accordo sull’uso delle armi nucleari, firmato nel 2000, che prevedeva che entrambi i paesi si sbarazzassero ciascuno di 34 tonnellate di plutonio arricchito. La Russia ha accusato Washington di aver creato “una minaccia alla stabilità strategica” internazionale e di aver compiuto “atti ostili” contro Mosca. La decisione del Cremlino arriva dopo le nuove tensioni diplomatiche sul conflitto in Siria.

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