20 luglio 2016 08:36

Il governo turco ha licenziato più di 15mila dipendenti del ministero dell’istruzione. L’esecutivo ha motivato la decisione dicendo che sono legati a Fethullah Gülen, il religioso musulmano che da anni vive in esilio in Pennsylvania e che è stato accusato dal presidente Recep Tayyip Erdoğan di aver organizzato il fallito golpe del 15 luglio. Per lo stesso motivo sono state ritirate le licenze ad alcune radio e televisioni ritenute vicine a Gülen. Tra le persone costrette a lasciare il proprio incarico anche 1.577 presidi di facoltà universitarie. Nei giorni scorsi le purghe avevano già toccato circa novemila funzionari pubblici. Ankara ha inoltre inviato a Washington i primi dossier per chiedere l’estradizione di Gülen.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it