Milano, 27 luglio 2016 - 20:02

Rifiuti, Muraro: «Pronto il piano, Roma pulita entro il 20 agosto»

L’assessora alla Sostenibilità ambientale ha parlato anche di «dirigenti inattivi» in Ama dopo aver chiesto un report sui premi di produzione. Polemica M5s-Pd sulla convocazione di Raggi in commissione Ecomafie

L’assessora alla Sostenibilità ambientale, Paola Muraro (Ansa) L’assessora alla Sostenibilità ambientale, Paola Muraro (Ansa)
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«Per il 20 agosto la città dovrebbe essere pulita». Così l’assessore all’Ambiente di Roma Paola Muraro ai microfoni di Radio Radio. «Oggi (mercoledì, ndr) è arrivato questo programma (il piano Ama, ndr) e contiene ciò che avevamo chiesto per il rapido ripristino della regolarità», ha aggiunto. Oltre al ripristino dei servizi di pulizia delle strade il piano Ama prevede una tempistica di svuotamento degli impianti Tmb «che avverrà entro fine agosto», ha assicurato Muraro. «Per quanto riguarda la raccolta degli ingombranti - ha spiegato l’assessore - la situazione è un po’ più delicata perché ci sono state criticità che hanno comportato la sospensione del servizio. In questo momento il servizio lo stanno riattivando, ma in raccolta notturna, mentre per il ritiro da casa degli ingombranti si parla di fine ottobre-novembre». E a chi le chiedeva se il piano Ama fosse soddisfacente Muraro ha risposto: «No, ho un piccolo problema: il contratto di servizio non è stato ottemperato e quindi adesso vedremo come comportarci».

«Non vogliamo tornare da Cerroni»

Riguardo al «caso Malagrotta», Muraro ha cercato di sgombrare il campo dalle polemiche: «Noi non vogliamo tornare da Cerroni, ma Cerroni comunque i rifiuti li sta trattando - ha ribadito - . Io non capisco come Fortini adesso voglia slegarsi da questo accordo fatto con Cerroni e ci incolpa che noi siamo andati da Cerroni. Noi siamo arrivati un mese fa. Noi dovremo spiegare gli ultimi 30 giorni mentre lui in commissione Ecomafie i vent’anni della sinistra. Lui era presidente di Federambiente e quindi sapeva dove andavano i rifiuti». Sull’audizione della sindaca Virginia Raggi, prevista a settembre in commissione Ecomafie, ieri è scoppiata la polemica. Con il deputato M5S, Alessandro Di Battista, che rintuzzava gli avversari: «Noi gli racconteremo gli ultimi 30 giorni di Roma, loro gli ultimi 20 anni di Pd?». La replica del dem Alessandro Bratti, presidente della commissione: «Di Battista stia sereno. La convocazione era prevista da tempo, come è accaduto in passato con gli altri sindaci. Vogliamo solo sapere come il Comune intende gestire il ciclo dei rifiuti e i centri di trattamento. Nessuna polemica, anzi speriamo di poter collaborare». Mano tesa al Campidoglio anche dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti: «Dal mio punto di vista non ho coscienza di un’emergenza rifiuti - ha dichiarato - . Certo girando per la città non è un bello spettacolo. Il mio ministero ha le porte aperte, l’ho già detto al sindaco Raggi. Prima di arrivare in emergenza, perché a quel punto sarebbe troppo tardi, se il sindaco Raggi ha bisogno di apporto tecnico, di consulenza, di aiuto le porte sono aperte».

«Sul dopo Fortini valuteremo i curricula»

L’assessora alla Sostenibilità ambientale ha affrontato anche la questione delle dimissioni del presidente di Ama, Daniele Fortini: «Non le abbiamo ancora ricevute - ha chiarito - , ma anche se manca lui l’azienda andrà avanti. Ama è fatta di tanti dirigenti». Muraro non ha risparmiato stoccate ai manager «inattivi», pagati «senza avere un ruolo». «Non è ammissibile - ha ribadito - . Per me un dirigente che prende uno stipendio deve lavorare». Proprio per fare luce su questo aspetto, l’assessore ha dichiarato di aver chiesto «l’ elenco dei dirigenti che dal 2014 hanno ricevuto il premio di produzione. Ci saranno delle sorprese. Si tratta di premi non male che fanno star bene le persone». Riguardo poi alla successione ai vertici della società - il pentastellato Stefano Vignaroli, indicato trai papabili, ieri diffondeva una nota di smentita prendendosela con i soliti rumors giornalistici - Muraro vuole puntare tutto sul merito: «Valuteremo i curricula». Indiscrezione smentita anche dall’assessora («Ecoballe»), in linea con le dichiarazioni del deputato a Cinque Stelle subentrato a Roberta Lombardi nel mini direttorio capitolino.

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