23 giugno 2016 12:48

La protesta dei rappresentanti democratici a Washington. Decine di deputati del Partito democratico statunitense hanno occupato per più di 15 ore la camera dei rappresentanti per costringere i colleghi repubblicani a votare una legge che limita l’accesso alle armi per chi è sulla lista dei presunti terroristi. Il presidente della camera, il repubblicano Paul Ryan, ha dichiarato che la protesta è una “trovata pubblicitaria”, ma ha aggiornato la seduta e fatto spegnere le telecamere della tv interna. All’esterno del congresso si sono radunate centinaia di persone in segno di solidarietà.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it