02 giugno 2016 16:17

In India condannate 24 persone per il massacro di musulmani in Gujarat. Nel 2012 le violenze contro la comunità musulmana causarono più di mille morti. Il giudice PB Desai ha ritenuto 11 imputati colpevoli dell’omicidio di 69 persone musulmane che si erano rifugiate in un edificio di Ahmedabad. All’epoca il chief minister del Gujarat era Narendra Modi, attuale capo del governo indiano, accusato più volte di non essere intervenuto per fermare le violenze. Il giudice ha ritenuto che si sia trattato di un attacco estemporaneo e non preordinato, come hanno testimoniato molte vittime.

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