25 maggio 2016 08:13

Le intercettazioni hanno costretto un ministro del nuovo governo brasiliano a farsi da parte. Il 24 maggio Romero Jucá, nuovo ministro della pianificazione, stretto alleato del presidente ad interim Michel Temer, ha deciso di mettersi in congedo dopo la pubblicazione di alcune intercettazioni. In una conversazione telefonica Jucá sosteneva la necessità di mettere in stato d’accusa la presidente Dilma Roussef per ostacolare l’inchiesta per corruzione Petrobras. Jucá si è difeso dicendo che le sue parole erano state estrapolate dal contesto.

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