07 novembre 2015 18:07

Presto per stabilire le cause del disastro aereo nel Sinai secondo il Cairo. L’ufficiale egiziano a capo della commissione internazionale sull’Airbus russo precipitato il 31 ottobre con 224 passeggeri, ha però ammesso che i resti recuperati e un rumore che chiude le registrazioni della cabina di pilotaggio sono compatibili con l’ipotesi che sull’aereo sia scoppiata una bomba. Pista sostenuta da Washington, Londra e Parigi. Mosca la respinge ufficialmente, ma ha sospeso le rotte sull’Egitto.

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