07 luglio 2015 09:43

Dopo un avvio di settimana in rosso, le borse sono risalite con un segno di fiducia dei mercati sui futuri sviluppi della crisi greca. A Milano l’indice Ftse Mib, dopo i primi scambi, ha registrato un progresso dello 0,63 per cento mentre l’Ftse all share è cresciuto dello 0,59 per cento. Il differenziale tra i titoli di stato decennali italiani (btp) e i bund tedeschi ha aperto stabile poco sotto i 160 punti base, con il rendimento dei decennali italiani sotto il 2,35 per cento. È invece calato leggermente l’euro: la moneta unica è scesa a 1,1034 contro il dollaro (1,1053 di ieri sera a New York) e a 135,3 yen.

In mattinata la prima a rimbalzare è stata la borsa di Tokyo, che ha chiuso in rialzo dell’1,31 per cento. Le borse europee hanno invece avuto un avvio contrastato, con variazioni contenute in attesa di conoscere gli sviluppi sulla questione ellenica ai vertici di oggi a Bruxelles. Francoforte è partita in territorio positivo con l’indice Dax in rialzo dello 0,25 per cento; Parigi ha mostrato un calo dello 0,17 percento, e la City londinese una leggera inflessione con l’Ftse 100 che ha segnato un -0,08 per cento. Poco mossa anche Madrid con l’Ibex 35 a +0,07 per cento.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it