13 febbraio 2015 15:29

I cittadini egiziani che vogliono lasciare la Libia dopo le minacce del gruppo Stato islamico avranno il sostegno del governo del Cairo. Lo ha dichiarato il presidente Abdul Fattah al Sisi dopo che il gruppo jihadista ha pubblicato delle foto per rivendicare il rapimento di 21 egiziani copti nella città di Sirte tra il 31 dicembre 2014 e il 3 gennaio 2015.

Le foto ritraggono gli ostaggi mentre marciano in fila con le mani ammanettate dietro la schiena, guidati da uomini vestiti di nero, con il volto coperto. Indossano tute arancioni, il tipico abbigliamento che il gruppo fa mettere agli ostaggi prima dell’esecuzione.

I terroristi hanno dichiarato che il rapimento degli egiziani è una vendetta “per le donne musulmane torturate e uccise dalla chiesa copta d’Egitto”. Non è chiaro se gli ostaggi nelle fotografie sono gli egiziani che sono stati rapiti a Sirte.

Il ministro degli esteri egiziano ha consigliato ai suoi cittadini di non recarsi in Libia e a quelli che abitano nel paese di evitare le zone di conflitto. Bbc

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