Luther Blissett (calciatore)

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Luther Blissett
Blissett al Milan nella stagione 1983-1984
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 180 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1993 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1975-1983Watford246 (95)
1983-1984Milan30 (5)
1984-1988Watford127 (44)
1988-1991Bournemouth121 (56)
1991-1992Watford42 (10)
1992-1993West Bromwich3 (1)
1993Bury10 (1)
1994Mansfield Town5 (1)
1994Derry City4 (1)
Nazionale
19??-19??Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra U-214 (?)
1982-1984Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra14 (3)
Carriera da allenatore
1996-2001WatfordVice
2002York CityVice
2006-2007Bandiera non conosciuta Chesham Utd
2010Hemel H. TownVice
2016Bandiera non conosciuta BurnhamInterim
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Luther Loide Blissett (Falmouth, 1º febbraio 1958) è un allenatore di calcio ed ex calciatore inglese, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Blissett (a sinistra) in azione nel derby di Milano del 6 novembre 1983, alle prese con l'interista Collovati.

Di origini giamaicane, esordì diciassettenne nel Watford, nell'annata 1975-1976. Con la maglia degli Hornets vinse il titolo di capocannoniere della First Division nella stagione 1982-1983:[1] in tutto, nella sua prima esperienza col Watford collezionò 245 presenze e 95 realizzazioni.

Dopo la buona annata 1982-1983, nell'estate seguente venne acquistato dagli italiani del Milan, neopromossi in Serie A. Coi rossoneri collezionò 30 presenze e 5 reti in campionato, ma, più che altro, si fece suo malgrado notare per numerose prestazioni deludenti che non gli permisero di ottenere le simpatie dei tifosi milanisti:[2] in particolare, i tanti e spesso clamorosi errori sottoporta di cui si rese protagonista in rossonero portarono il giornalista Gianni Brera a soprannominarlo irriverentemente "Callonissett", in assonanza con un altro ex centravanti meneghino, Egidio Calloni, famoso in fatto di gol sbagliati.[1][3] Era noto anche come "Luther Miss It", sempre per via della sua scarsa vena realizzativa.[1]

Nella stagione successiva tornò così al Watford, dove rimase, salvo un triennio al Bournemouth, fino al 1993. Nello stesso anno, dopo alcune effimere apparizioni con altre squadre minori britanniche, decise di appendere le scarpette al chiodo.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Giamaica,[1] ha scelto di rappresentare l'Inghilterra a livello internazionale, con cui ha messo a referto 14 presenze e 3 gol tra il 1982 e il 1984; tra l'altro, reti segnate da Blissett tutte il 15 dicembre 1982 in una sfida contro il Lussemburgo valida per le qualificazioni al campionato d'Europa 1984, contribuendo con una tripletta al roboante successo per 9-0 degli inglesi.[1][4]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Intrapresa la carriera di allenatore, fece parte dello staff tecnico del Watford dal 1996 al 2001; successivamente sedette sulle panchine di alcune squadre minori inglesi, tra cui York City e Chesham Utd.[3]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Ne 2007 fondò una scuderia automobilistica, la Team48 Motorsport.[5]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1975-1976 Bandiera dell'Inghilterra Watford FoD 3 1 FACup+CdL - - - - - - - - 3 1
1976-1977 FoD 4 0 FACup+CdL - - - - - - - - 4 0
1977-1978 FoD 33 6 FACup+CdL - - - - - - - - 33 6
1978-1979 TD 41 21 FACup+CdL - - - - - - - - 41 21
1978-1980 SD 42 10 FACup+CdL - - - - - - - - 42 10
1980-1981 SD 42 11 FACup+CdL - - - - - - - - 42 11
1981-1982 SD 40 19 FACup+CdL - - - - - - - - 40 19
1982-1983 FD 41 27 FACup+CdL - - - - - - - - 41 27
1983-1984 Bandiera dell'Italia Milan A 30 5 CI 9 1 - - - - - - 39 6
1984-1985 Bandiera dell'Inghilterra Watford FD 41 21 FACup+CdL - - - - - - - - 41 21
1985-1986 FD 23 7 FACup+CdL - - - - - - - - 23 7
1986-1987 FD 35 11 FACup+CdL - - - - - - - - 35 11
1987-1988 FD 25 4 FACup+CdL - - - - - - - - 25 4
ago. 1988 SD 3 1 FACup+CdL - - - - - - - - 3 1
1988-1989 Bandiera dell'Inghilterra Bournemouth SD 30 19 FACup+CdL - - - - - - - - 30 19
1989-1990 SD 46 18 FACup+CdL - - - - - - - - 46 18
1990-1991 TD 45 19 FACup+CdL - - - - - - - - 45 19
Totale Bournemouth 121 56 - - - - - - 121 56
1991-1992 Bandiera dell'Inghilterra Watford SD 42 10 FACup+CdL - - - - - - - - 42 10
Totale Watford 415 149 - - - - - - 415 149
1992-1993 Bandiera dell'Inghilterra West Bromwich SD 3 1 FACup+CdL - - - - - - - - 3 1
1993-gen. 1994 Bandiera dell'Inghilterra Bury TD 10 1 FACup+CdL - - - - - - - - 10 1
gen.-giu. 1994 Bandiera dell'Inghilterra Mansfield Town TD 5 1 FACup+CdL - - - - - - - - 5 1
Totale carriera 584 213 9 1 - - - - 593 214

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-10-1982 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Amichevole - Ingresso al 81’ 81’
15-12-1982 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 9 – 0 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo Qual. Euro 1984 3
23-2-1983 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera del Galles Galles Torneo Interbritannico 1983 -
30-3-1983 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Qual. Euro 1984 - Ingresso al 72’ 72’
27-4-1983 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Qual. Euro 1984 -
28-5-1983 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1983 - Uscita al 69’ 69’
1-6-1983 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico 1983 - Ingresso al 46’ 46’
12-6-1983 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 59’ 59’
19-6-1983 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 69’ 69’
21-9-1983 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Euro 1984 - Ingresso al 77’ 77’
12-10-1983 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 1984 - Uscita al 74’ 74’
2-5-1984 Wrexham Galles Bandiera del Galles 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1984 - Ingresso al 77’ 77’
26-5-1984 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1984 -
2-6-1984 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 2 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole -
Totale Presenze 14 Reti 3

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1982-1983 (27 gol)

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Luther Blissett (pseudonimo).

A partire dal 1994 il nome di Blissett viene adottato in circoli artistici e di attivisti radicali come pseudonimo collettivo con cui firmare performance, beffe mediatiche e produzione di teoria critica radicale. Il "Luther Blissett Project" parte dall'Italia, come conseguenza della stagione milanista del calciatore, ma lo pseudonimo verrà ampiamente utilizzato da artisti, riviste underground, poeti, performer e collettivi di squatter in Europa e in America Latina. Nel 1999 "Luther Blissett" è autore del romanzo Q, che venderà centinaia di migliaia di copie e sarà tradotto in diciotto lingue.

Nel 2004 il vero Luther Blissett è intervenuto sul fenomeno, dichiarando scherzosamente di fare parte del progetto e che «Chiunque può essere Luther Blissett, semplicemente adottando il nome Luther Blissett».[6]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi all'associazione calcistica e alla beneficenza.»
— 2 giugno 2022[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Matteo Politanò, Luther Blisset compie 60 anni: da calciatore a collettivo letterario, su panorama.it, 2 febbraio 2018.
  2. ^ Cristian Vitali, Luther Blissett, su calciobidoni.it, 30 ottobre 2008.
  3. ^ a b Sebastiano Vernazza, Blissett, disperazione-mito, su gazzetta.it, 24 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2007).
  4. ^ (EN) England national football team defeated Luxembourg 9:0, 15 December 1982, su eu-football.info.
  5. ^ Luther Blissett, dal Milan alla 24 ore di Le Mans, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  6. ^ Breve storia di Luther Blissett, su ilpost.it, 1º febbraio 2018.
  7. ^ (EN) The London Gazette, n. 63714, 2 giugno 2022, p. B11. URL consultato il 30 dicembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cristian Vitali, Luther Blissett, in Calciobidoni - Non comprate quello straniero, Piano B Edizioni, 2010.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]